Ritorna la nostra rubrica “Gli Eroi di Football Manager“. C’eravamo lasciati con l’ intervista ad Evandro Roncatto, indimenticato wonderkids di Championship Manager 2003/04.
Dedichiamo questo sedicesimo appuntamento ad un wonderkids di Championship Manager 2001/02, edizione in cui indossava la maglia del Bate Borisov.
Il protagonista di questo 16esimo episodio della nostra rubrica “Gli eroi di Football Manager” è Vitali Kutuzov.
Buongiorno Vitali, grazie per essere qui con noi di Gamereligion.it
Buongiorno Matteo.
L’Italia ha iniziato a conoscerti per il tuo approdo al Milan, ma noi “allenatori” di Championship Manager ti conoscevamo già dai tempi del Bate Borisov. Lo sapevi?
Si, certo. Un pò di persone mi dissero che ero un ottimo giocatore in questo gioco, anche se non so di che anni parliamo, visto che non ci ho mai giocato. Però, i miei amici, mi dicevano sempre che riuscivano a prendermi ad un ottimo prezzo, considerando qualità e potenziale crescita.
Sei arrivato al Milan nel 2001-02, ci racconti quel trasferimento?
Sicuramente è un bel ricordo, che ha cambiato la mia vita calcistica ma anche quella quotidiana. Ho avuto la possibilità di lavorare con grandi allenatori, ma anche con grandi calciatori. Posso solo ringraziare per questo trasferimento.
La concorrenza in attacco era eccessiva, penso ad Inzaghi oppure a Sheva, quindi il Milan pensò di mandarti in prestito. Tralascio l’esperienza portoghese, passo ad Avellino ed a Zeman. E’ stato l’allenatore che è riuscito a tirare fuori il meglio di te? Cosa ti ricordi di lui?
Ho avuto molte possibilità di lavorare con grandi allenatori, come ad esempio Fatih Terim, Carlo Ancelotti, Claudio Ranieri, Gian Piero Ventura, Antonio Conte o Pioli. Ho paura di saltarne qualcuno, perchè sono veramente uno più bravo dell’altro. Ognuno mi ha dato tantissimo e voglio condividere questo aspetto, perchè Zeman ci ha messo il suo, ma anche gli altri ci hanno messo tanto. Magari possiamo dire che non con tutti andava perfettamente, ma anche con Zeman, quell’anno, retrocedemmo in Serie C. Posso però affermare che, a livello personale, ho imparato e lavorato tanto, tanto che l’anno successivo sono ritornato in Serie A con la maglia della Sampdoria.
Ti rivedi in qualche giovane calciatore? Per caratteristiche o altro
E’ molto difficile trovare un giocatore simile a me. Ero un attacco molto atipico, giocavo esterno, scendevo molto sulla linea di centrocampo e difendevo tanto. Ora gli attaccanti sono un pò diversi. Un giocatore che mi piace è Maksim Shvyatsow, difensore della Dinamo Minsk e dell’U21 bielorussa.
Giochi ancora ad Hockey? Lessi tempo fa che era un “gioco” che praticavi in Bielorussia da bambino, giusto?
Ad hockey ho iniziato a giocare quando ho smesso, per non andare in palestra ed essere attivo. Ho iniziato quando ho smesso, sono partito da zero e piano piano ho raggiunto certi obiettivi e mi diverto. Da bambino guardavo con passione le partite, considera che in Bielorussia è uno sport molto importante e molto seguito. Purtroppo nella mia città non c’era ghiaccio e potevo giocare solo a calcio.
Non è strano, dopo una vita da attaccante, diventare portiere?
Faccio il portiere perchè i pattini dei giocatori non riesco a metterli, Magari, se riuscissi a metterli, potrei giocare anche in campo.
Dove stai giocando ora? Come tuoi “colleghi” calcistici, ti piacerebbe ritornare nel calcio come allenatore o dirigente?
Sono ancora nel mondo del calcio, ho anche il patentino da allenatore, ma non ho ancora una squadra. Ho alcuni giocatori che seguo, con cui collaboro e cerco di trasmettere la mia esperienza. Sto cercando di dare, praticamente, quella parte che non ho avuto agli inizi. Comunque sto giocando con i Diavoli Rossoneri Milano.
Grazie Vitali, è stato un vero onore per me poter parlare con te e ti ringrazio a nome di tutti i lettori di Gamereligion.it
Grazie Matteo, un saluto a tutti.
Potete seguire Vitali Kutuzov sul suo profilo Instagram @kutuz007
Screenshot di Vitali Kutuzov in Championship Manager 2001-02
Founder di Gamereligion.it
Studente presso l’Università del Salento, commerciale di giorno e gamer il tempo restante.
Ho collaborato con diverse testate web come nbapassion.com, BreakingSports.it e Calcio360.eu.
Addicted di Football Manager, ma non solo.
Grande appassionato di console, dai più vecchi Sega Megadrive alla più moderna PlayStation 4.