Ultimo appuntamento della nostra rubrica “Gli Eroi della Rio 2019”.
Il nostro ultimo episodio vede come protagonista Alberto Scotta, meglio conosciuto da tutti noi come Panoz, il capo della RIO, ossia della Ricerca Italiana Official.
Abbiamo parlato della RIO, di Cristiano Ronaldo, del suo RB Lipsia e di wonderkids, giusto per non farci mancare nulla.
Buona lettura.
Ciao Alberto, bentornato su gamereligion.it 🙂
Com’è andata la Rio 2019?
Ciao a tutti, come è andata la Rio quest’anno? Sempre molto bene, continuiamo a migliorare ed ogni anno si affinano determinati processi, rendendoli sempre più efficienti. Cerchiamo di far si che non ci siamo squadre “scoperte” e di rendere al meglio visti i tempi ridotti. Quest’anno diciamo che siamo stati un pò facilitati dalla chiusura del mercato avvenuta prima, che ci ha permesso di fare un ulteriore controllo sulle rose, visto che prima era molto più difficile, facendo la chiusura pochissimi giorni dopo la chiusura del mercato
Parlaci un pò delle novità del nuovo Football Manager. Sto seguendo la tua carriera, sei in Germania, quindi stai vivendo, oltre alla licenza ufficiale della Bundesliga, anche l’introduzione del VAR
Si, ho deciso quest’anno di andare in Bundesliga, è una sfida che non avevo mai provato e, dopo aver chiesto sui social quale fosse la squadra consigliata, ho deciso di andare per il Lipsia. Un pò perchè è una sfida un pò fuori dalla classica sfida calcistica, in quanto l’RB Lipsia è una squadra che non ha praticamente una storia. Aggiungo che, essendo una squadra giovane, si avvicina molto alla mia filosofia di sperimentare qualcosa di nuovo. Mi sono subito “calato” nella realtà di Lipsia che mi ha affascinato velocemente. Sicuramente la Bundesliga è un campionato difficile, ma anche giocabile perchè il Bayern ha vinto il campionato con 4 punti di distacco.
Il Var è stato sicuramente una bella esperienza ed ha dato qualcosa in più a questa sfida, perchè sono tante le partite dove ad un certo punto non sai se sia rigore, non sia rigore, se c’è il fuorigioco, l’arbitro che va a vedere e si crea questa attesa, con tempi sicuramente meno ridotti rispetto alla realtà e per qualche secondo ti crea il pathos sperando che tutte le cose vadano bene. Poi ovviamente ti arrabbi quando la decisione non è come la vorresti, ma sono assolutamente soddisfatto di questa sfida iniziale.
Ho mantenuto abbastanza l’ossatura della squadra, non ho venduto quasi nessuno, tranne Forsberg e Sabitzer che sono l’ala destra e l’ala sinistra, per il mio modulo di gioco non erano il massimo, e poi da li ho costruito una squadra di giovani, come è effettivamente la storia dell’RB Lipsia.
Capitolo talenti, l’anno scorso fu l’anno di Pinamonti come wonderkids italiano. Chi prenderà il suo posto quest’anno?
Pinamonti è stato un pochino ridimensionato. L’idea è sempre quella, quando il giocatore sembra veramente promettente lo lanciamo alto, poi se non mantiene le promesse immediatamente, scendiamo un pò come potential ability. Questa è un pò la caratteristica ed è giusto che sia così.
Quest’anno Tonali lo abbiamo fatto come uno dei più forti, infatti Mancini non ha smentito le nostre valutazioni convocandolo in Nazionale, quindi direi che ci abbiamo preso, anche se per Tonali era abbastanza semplice. Kean resta uno di quelli interessanti, ma occhio a Cortinovis che nell’Atalanta può diventare veramente un grande, sia nel gioco e speriamo per lui nella realtà.
Dimenticavo il caso di questi giorni di Raoul Bellanova, che ha fatto la foto con Ronaldo e dietro si vede Chiellini come mamma l’ha fatto 🙂 Beh, anche lui è sicuramente uno dei talenti in erba su cui puntare nel gioco, probabilmente dal punto di vista della professionalità dovremmo toglierli qualche punto o quantomeno nella maturità, ma non abbiamo questo aspetto in Football Manager. (ndr: lo dice sorridendo questo ultimo pezzo)
Non solo Var, comunque, il rinnovamento delle tattiche e degli allenamenti è stato veramente importante. Stiamo raggiungendo la perfezione?
Cosa dire sulle novità… la parte Var è sicuramente un qualcosa di interessante ed è una chicca. La parte tattica, invece, mi piace molto, trovo che sia stata fatta veramente bene, con le animazioni che spiegano qual è lo stile di gioco che si applica con un ritorno, come è giusto che sia della posizione in possesso di palla e di non possesso, queste cose mi piacciono molto.
Per quanto riguarda invece gli allenamenti devo ammettere che io non gli uso perchè faccio fare tutto al secondo, io gioco a Football Manager Touch. La cosa bella è che la direzione di Football Manager è sempre quella di andare verso la realtà, quindi essere sempre più vicini a quelli che sono i dettami di allenamento tattico delle squadre.
La perfezione? Io stupirò un pò tutti, ma per me la perfezione potrebbe essere puntare un pò di più sulla parte “Light”, ossia cercare di dare un accesso easy a tutte le persone che vogliono avvicinarsi a questo gioco, parlo dei Millenials, ma anche dei Centennials, quindi dei giovani della fascia tra 11 e 16 anni, gente che gioca a Fifa, che è abituata ai voti in maniera semplice ed immediata, al valore generale. Quindi per queste persone, senza limitare tutta la potenza del gioco che c’è in background, tutto l’engine che muove la partita, il calciomercato, le tattiche etc, andrei a creare una versione molto più light per avvicinarli a questo gioco, dandoli poi la possibilità di andare ad approfondire le varie anime del gioco, tattiche, allenamenti, come meglio credono.
Hai avuto la fortuna e l’onere di modificare uno dei giocatori più forti della storia del calcio, cosa ha significato? La prima modifica a cui hai pensato una volta averlo visto nel db?
Avere Cristiano Ronaldo nel database è stato un onore, un sogno, che negli ultimi anni non si realizzava dai tempi degli edit di Ibrahimovic. Per me poi Ibra è stato un calciatore assoluto, uno dei miei idoli, a prescindere del colore della maglia e fui io ad alzarli di parecchi punti di Current Ability. Si racconta la storia, ma è vera, che il ricercatore svedese lo paragonò ad Osmanovski e disse che non avrebbe raggiunto dei livelli più alti. Diciamo poi che la storia ha dimostrato il contrario, probabilmente avevamo ragione noi della RIO a darli un valore così alto.
Tornando a Ronaldo, è stato la chicca finale della ricerca, mi sono preso la sua scheda ed ho speso un’oretta a riguardarla. E’ chiaro che poi uno non è mai soddisfatto di tutto, confrontandolo con altri valori. Per esempio è venuto fuori che ha lo stesso valore di Tecnica di Mandzukic, cioè 15. Sicuramente è un qualcosa che potremo migliorare, però fondamentalmente la scheda credo sia fatta bene, anche perchè poi ci sono dei parametri entro cui bisogna stare per far si che poi venga confermata la sua Current Ability, ossia 195. Alzare la sua CA forse era un pò forzato, ma lo abbiamo alzato da 194 a 195, poichè noi riteniamo che sia un giocatore stellare e decisivo.
La prima modifica che ho fatto è stata quella di portare la sua Finalizzazione da 19 a 20. Un giocatore che segna con questa continuità non può non avere 20. Questo probabilmente è andato ad influire sulla tecnica, che probabilmente ho abbassato da 16 a 15, per far risultare la RCA a 195. Sono soddisfatto della sua scheda, ma anche di tutte le altre, perchè poi il campionato ci sta dando ragione, quindi i valori vengono fuori. Lo stesso per Cancelo che è stato alzato parecchio, nonostante ci siano state alcune discussioni interne alla Rio, in quanto veniva da una stagione buona, ma con dei problemi difensivi, ma direi che è cresciuto molto in questi primi mesi di Juventus.
Grazie Alberto, buona fortuna con il tuo Lipsia
Grazie a voi 🙂
Founder di Gamereligion.it
Studente presso l’Università del Salento, commerciale di giorno e gamer il tempo restante.
Ho collaborato con diverse testate web come nbapassion.com, BreakingSports.it e Calcio360.eu.
Addicted di Football Manager, ma non solo.
Grande appassionato di console, dai più vecchi Sega Megadrive alla più moderna PlayStation 4.