E’ arrivato nelle nostre vite Football Manager 2019, nuovo capitolo della serie di manageriali calcistici sviluppata da Sports Interactive.
Noi non ci fermiamo però, continuiamo infatti con la nostra rubrica “Gli Eroi della RIO 2019” ed il protagonista di questo sesto appuntamento è Helmut Isella.
Ciao Helmut, è un piacere trovarti qui con noi su Gamereligion.it
Ciao Matteo, piacere mio.
Da quanto partecipi alla Rio?
Sono entrato nella RIO da tanto tempo, ormai non mi ricordo neanche più quanti anni sono passati. Però posso dirti che se Panoz è il pioniere della RIO, io sono il secondo, quindi è passato parecchio.
Cosa ti ha spinto ad iniziare quest’avventura?
La passione per il calcio ed il voler conoscerne sempre di più. Quando ero piccolo ed internet non era ancora entrato a far parte della nostra vita, giocavo a Subbuteo e mi ricordo che compravo parecchi giornali/settimanali/mensili italiani e stranieri, annotandomi tutti i nomi, squadra per squadra. A quel tempo era difficile sapere anche solo le formazioni; poi sono arrivati i computer ed alla fine è arrivato CHAMPIONSHIP MANAGER, credo nel 1992. Da li è iniziato un altro mondo. Ho iniziato ad editare (questa volta tramite computer), non mi ricordo bene come ma mi sa che ho iniziato con i DOPPIONI del gioco ( livello più globale), poi ho conosciuto Panoz ed ho conosciuto la Ricerca Italiana.
Poi sono anche un editer/updater, ho sempre amato il poter cambiare/modificare e/o aggiornare.
I primi anni c’erano degli editor non ufficiali e mi ricordo che usavo quelli. Ero entrato nel “giro” collaborando con un serbo..(non ricordo il nome), poi mi sono messo in proprio con i vari van helmut@update, poi diventato FMita@update e fm.it@update. Da qualche anno è diventato FUSION DB (fusione di più updater per rendere il gioco anche migliore con update non ufficiali).
Sono passati varie persone questi che cito sono gli insostituibili del DB: maxtod (l’uomo serie D, super capillare), Alessio (il super informatico e tester) e Enzo ( il creatore di campionati e non solo). Grazie a loro cerchiamo di rendere Football Manager ancora più aggiornato con la creazione di tanti files, molti dei quali poi possono tornare utili per la RIO ( anche perché quando la ricerca chiude, bisogna sempre trovare qualcosa).
Cosa rappresenta per te la Rio?
La RIO rappresenta la possibilità di rendere un gioco manageriale il più possibile fedele alla realtà. Nella RIO puoi confrontarti spiegare, imparare e conoscere quello che sta dietro a Football Manager (legato all’Italia ovviamente). Non è solo un gioco perché ci sono momenti anche impegnativi e molte persone poi per strada mollano perché non è cosi facile. Serve passione, impegno e soprattutto voglia, voglia di imparare e di crescere.
Raccontaci com’è andata quest’anno. Di cosa ti sei occupato?
Io sono il ricercatore ufficiale della Cremonese (la mia squadra del cuore), sono anche co-caposerie di Serie B (da quest’anno) e caposerie di serie C (girone A) ed anche un po’ supervisore di C. Diciamo che sono un po’ un tuttofare, uno stakanovista. Ho partecipato a parecchi task (premi, finanze, stadi, capitani, moduli, etc etc) e soprattutto il TASK trasferimenti (gli anni passati me ne occupavo praticamente da solo). Quest’anno si è formato un gruppo “interessante” con Pietro,Yuri e Iacopo… (ottimi elementi che spero continuino a fare la differenza). I miei pupilli!!!
A quale giocatore, editato da te, sei più “affezionato”?
Ti dico la verità non ne ho uno in particolare, anche perché la mia squadra negli ultimi anni non ha sfornato grandi giocatori. Però avevo tirato fuori Rey Manaj, anche se adesso si è un pò perso.
Quali strumenti ti hanno aiutato in questa ricerca?
Internet in generale prima di tutto, ma principalmente anche la capacità di muoversi, come trovare quello che ti serve (dato che molte volte i siti non sono aggiornati). Poi i social come facebook ti danno la possibilità di reperire informazioni chiedendo direttamente (soprattutto per le giovanili).
Come organizzi il tuo lavoro?
Sono sempre stato un po’ un lupo solitario a dire il vero.. Però con il passare del tempo molte cose sono cambiate ed anche il mio modo di lavorare è cambiato. Mi sono adeguato a certe regole, a certi comportamenti, alla RIO e così via, non mi dilungo.
Essere parte integrante della Rio, da fan della serie, lo reputi un traguardo oppure un punto di partenza?
Entrambe le cose. Un traguardo perché so di dare un grande contributo ad un gioco “al mio gioco” di essermi fatto un nome. Lo considero anche un punto di partenza. Chissà come riserverà il futuro il futuro..
Grazie Helmut, è stato un piacere parlare con te, attendiamo con ansia i nuovi Fusion DB.
Ciao Matteo, un saluto a tutti.
Founder di Gamereligion.it
Studente presso l’Università del Salento, commerciale di giorno e gamer il tempo restante.
Ho collaborato con diverse testate web come nbapassion.com, BreakingSports.it e Calcio360.eu.
Addicted di Football Manager, ma non solo.
Grande appassionato di console, dai più vecchi Sega Megadrive alla più moderna PlayStation 4.